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Dalla collaborazione tra Artissima e Jaguar nasce JaguArt, il talent road show che attraversa l’Italia

Ginevra Amadio | Gennaio 10th 2020

Opera Matteo Pizzolante

Un road show nelle grandi città italiane alla ricerca di giovani talenti nelle arti visive. JaguArt – nato dalla sinergia tra due realtà quali Artissima e Jaguar – si configura come un progetto di ampio respiro, volto a segnare percorsi inediti nell’ambito dell’arte contemporanea emergente. In stretta collaborazione con le Accademie di Belle Arti pubbliche e private, nonché con le maggiori gallerie d’arte, JaguArt coinvolge dieci città italiane, altrettante concessionarie e il medesimo numero d’artisti. I centri toccati sono Milano, Torino, Bologna, Venezia, Genova, Roma, Napoli, Firenze, Brescia e Catania. In ogni sede una giuria composta da Ilaria Bonacossa (direttrice d’Artissima), un rappresentante della galleria madrina, un artista o un curatore decreterà il talento destinato a partecipare ad Artissima 2020, fiera d’arte contemporanea nei cui spazi – tra le altre cose – sarà ospitata la mostra dei dieci talenti. Due gli eventi che animeranno ciascuna tappa del road show: dapprima in concessionaria sarà annunciato il talento selezionato, poi una sua personale verrà ospitata nella galleria madrina della città.

La prima tappa si è tenuta a Milano nei locali della concessionaria Jaguar Lario Mi Auto. Alla presenza del titolare della concessionaria Saul Mariani e del Direttore Generale Marketing Jaguar Fabio Romano, lo scorso 12 dicembre una giuria presieduta da Bonacossa, l’artista Francesco Jodice e Lodovica Busiri Vici della galleria Vistamarestudio ha premiato il lavoro di Matteo Pizzolante, giovane artista interessato al divario tra cultura e design industriale. Il suo Silent sun (2019) si fregia dell’utilizzo di programmi di modellazione 3D già ampiamente adoperati nel disegno industriale e architettonico. Mediante una ricostruzione digitale emotivamente partecipata, l’artista penetra con il ricordo in una percezione del passato che si fa lucida visione, ri-scoprendo dettagli e aspetti capaci di legarlo allo spettatore in un vincolo di condivisione. Il suo lavoro ha prevalso sui pur ottimi progetti presentati dagli altri artisti, tutti attenti frequentatori delle maggiori tecniche artistiche: Andrea Bocca con Untitled (grattuggia); Federico Cantale e Blu Gargano; Gaia De Megni con Nulla si sa, tutto si immagina e Cecilia Di Bonaventura con la sua Estetica della diffusione. Pizzolante sarà protagonista di un secondo evento alla galleria Vistamarestudio di Milano previsto per il 15 gennaio 2020.